PERCORSO | AREA
Canyon del Limarò
Terme di Comano
DESCRIZIONE
L’acqua che cura, che plasma e che affascina. Un bellissimo itinerario dalle Terme di Comano alla profonda forra del Canyon del Limarò che (ci) racconta le vie di comunicazione dimenticate.
ACCESSO
Strada forestale sterrata
Il sentiero è segnalato con delle impronte di scarpe colorate di colore blu
P=T | L 5km | T 2.h | QP 400mt | QA 350mt
Lasciata la macchina nel parcheggio nei pressi del ponte coperto sul Sarca, lo si imbocca in direzione del Parco Termale. Si svolta a destra, per costeggiare il fiume tenendosi ai margini del parco. Superato lo stabilimento termale ci si dirige verso la vecchia fonte dove, nei pressi di una cappella, l’itinerario piega verso sinistra e prende a salire nel bosco lungo un sentiero sterrato. Dopo un paio di tornanti il sentiero sbuca in un prato, un tavolo con panca invoglia ad una sosta prima di riprendere a salire seguendo una strada sterrata che, dopo un tornante, ci porta sulla strada provinciale che collega Villa Banale al Pont dei Servi. Dopo aver attraversato (prestare attenzione!) si prosegue lungo la ripida strada asfaltata che sbuca a Villa Banale, nei pressi dell’Hotel Bellavista. Si continua verso destra, seguendo il marciapiede, fino a raggiungere un bivio con una strada di campagna, situato poco dopo le ultime case di Villa Banale. Si imbocca la stradina, inizialmente asfaltata, seguendo i segnali bianco-rossi del sentiero SAT 349B e dell’itinerario MTB B4.07, superati due bivi (tenere sempre la strada di destra) la strada inizia a scendere più ripida per diventare infine un sentiero, poco prima di sbucare su un’ampia strada asfaltata che si segue continuando a calare nella valle. La strada termina in corrispondenza di un grande edificio, oltre il quale si continua lungo una sterrata che conduce ad un aereo ponte sulla profonda forra del Sarca, alla sinistra, in basso, si intravede il vecchio ponte Balandin un tempo fondamentale punto di congiunzione fra i due lati della valle. Superato il ponte, tavoli e panche invitano ad una pausa nella fresca ombra degli alberi, oltre i quali la strada comincia a salire; dopo circa 100 m si arriva ad un bivio, l’itinerario prosegue lungo la strada di destra, tuttavia si consiglia di dedicare del tempo alla breve digressione di sinistra che conduce al vecchio ponte Balandin e a due terrazze panoramiche sul profondo canyon scavato dal torrente.
Rientro dalla stessa via.
CONSIGLI FOTOGRAFICI
Stagione: primavera, estate e autunno
Orario: a seconda dell’orario della passeggiata e quindi della luce che entra, si potrà “giocare” con i riflessi all’interno del canyon che, a tratti, presenta acque verdissime incassate in profonde gole
LA FOTOGRAFIA | ©Carlo Boni | Info copyright
Legenda voce “accesso”
(P= Percorso, Tur=turistico, Esc=escursionistico, L=lunghezza percorso, T=tempo, QP=quota partenza, QA=quota arrivo)
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APT Terme di Comano – Dolomiti di Brenta